Incontri di formazione della Confraternita del SS. Sacramento:
Sala degli Angeli - ore 16.00:
domenica 12-12-2010 | Il realismo della speranza |
domenica 23-01-2011 | La Samaritana |
domenica 13-02-2011 | Testimoni del Risorto oggi |
domenica 13-03-2011 | Vita cristiana: icona della bellezza di Dio |
domenica 13-05-2011 | Diaconia dell'integrazione |
La Confraternita del SS.Sacramento: la storia
La Confraternita del SS. Sacramento, detta anche "delle Quattro Maestranze" (sarti, falegnami, fabri e calzolai), risale molto probabilmente agli inizi del XV secolo.
Il primo documento che testimonia l'esistenza della Confraternita del SS.Sacramento è un atto del notaio Giovanni Bitino, datato 27 novembre 1511, che regolava la concessione di un patronato della Confraternita sulla Cappella e non già della sua erezione che si desume essere ancora anteriore.
Risulta l'esistenza di un trattato con Landi risalente al 1503 per la custodia di oggetti d'argento sacri.
Anche la bolla di Leone X del 1515 che concede alla Confraternita il privilegio di eleggere il cappellano e di amministrare i beni, non fa cenno alla data della sua fondazione.
Da questi atti si evince soprattutto il fervore e la devozione dei confrati che frequentavano quotidianamente la Messa di Paternoster alle quattro del mattino e poi si recavano al lavoro.
Si deve anche alla volontà dei confrati la costruzione di una icona marmorea rinascimentale, commissionata nel 1518 allo scultore Bartolomeo Berrettano e alla morte di questi, completata nel 1532 da Antonello Gagini e dal figlio Giandomenico.
Nel 1766, la Confraternita delle Quattro Maestranze offrì un prezioso paliotto in argento con i simboli delle maestranze raffigurati all'interno di due scudi, eseguito dall'argentiere trapanese Bonaiuto.
La Confraternita nonostante il passare dei secoli, delle due guerre mondiali, non ha mai smesso di esistere e di operare.
Il I° novembre del 1993 S.E.Mons. Emanuele Catarinicchia, vescovo di Mazara del Vallo, con decreto vescovile, istituiva, approvandone lo statuto, la "Confraternita del SS. Sacramento", con sede in Chiesa madre di Marsala. Lo statuto, conteneva delle modifiche rispetto alla struttura delle "Confraternita delle Quattro MaestranZe", a causa dei mutamenti della società e della vita della Chiesa; modifiche che diedero pieno titolo alla Confraternita del SS.Sacramento , insieme alle altre confraternite della diocesi di Mazara del Vallo, di inserrirsi nella Chiesa del Concilio Vaticano II.
Storia delle Confraternite
Rintracciare le esatte origini storiche delle confraternite è alquanto difficile. Possono farsi rilasire alle prime comunità cristiane: l'associazionismo laicale, infatti fu una esigenza primaria dei cristiani per realizzare l'insegnamento evangelico di Cristo "se due o tre si riuniscono nel mio nome, io sono in mezzo a loro".
Già nel V secolo in Inghilterra sorsero le prime comunità fraterne di preghiera composte da preti secolari e da laici, che si impegnavano a darsi aiuto reciproco, anche oltre la morte, per mezzo della preghiera, messe, opere buone.
Le confraternite quali associazioni di fratelli erette per l'esercizio di opere di carità e per incrementare il culto pubblico, sorsero nel XII secolo.
La loro stabilità veniva ssicurata da un decreto emesso dall'autorità ecclesiastica, dall'adozione obbligatoria di uno statuto che ne fissava lo scopo e regolava i rapporti interni.
I membri delle confraternite alternavano alle pratiche religiose, opere di carità, tra le quali assistenza ai confrati malati, esercizio della preghiera per i defunti, visita ai carcerati, costruzione di ricoveri per i poveri. A tutte queste attività facevano fronte con le quote versate dagli stessi membri, con offerte di privati o con lasciti loro pervenuti.
Dal XII secolo in poi, le confraternite ebbero diffusione in Francia, Gerrmania, Italia e Spagna, mantenendo nel corso dei secoli gli obiettivi principali della missionarietà e dell' esercizio della carità, adattandosi sempre al mutarsi dei tempi.